Il giradischi o grammofono ha rappresentato il primo sistema di registrazione e, soprattutto, di riproduzione dei suoni della fine dell'ottocento. Per riprodurre un disco, lo si appoggia su un piatto rotante che gira a velocità costante e predefinita (33, 45 o 78 giri al minuto).
Oggi, per consentire la massima precisione della rotazione del piatto, il motore viene spesso gestito da un circuito elettronico controllato da un preciso oscillatore al quarzo.
La riproduzione musicale è però affidata ad uno speciale dispositivo, cioè la puntina di lettura (il pick-up), che si appoggia sulla superficie del disco in vinile. Il pickup è sostenuto da un braccio dotato di un contrappeso che mantiene costante la pressione della testina sul disco. Il braccio di solito è ancorato alla base del giradischi, per consentire alla puntina di seguire i solchi sul disco in vinile.